
Ogni cosa in Baveno riporta al granito rosa, la pietra che si cava sulle montagne che si trovano alle sue spalle, e al lavoro dello scalpellino: l’attività di estrazione e lavorazione della pietra ha profondamente segnato le caratteristiche e lo sviluppo della zona.
Dai nomi delle vie (via Cave, via degli Scalpellini, via del Granito Rosa ecc.), agli edifici civili e religiosi, ai singoli monumenti e manufatti, ogni angolo è segnato dalla presenza del granito, dell’attività e dei personaggi a esso connessi.
Il granito rosa di Baveno è il più noto dei Graniti dei Laghi (Maggiore, Orta e Mergozzo) ed è quello più largamente impiegato in Italia e all’estero: grazie alle sue specifiche proprietà, ha trovato un buon impiego sia come pietra da costruzione, sia da decoro, com’è testimoniato dalle numerose opere realizzate a partire dal XVI secolo, dapprima in ambito locale e nel vicino territorio lombardo, quindi in diverse regioni dell’Italia centrale e meridionale e a partire dalla metà dell’800 in Europa, nelle Americhe fino all’estremo Oriente.
Lo spazio museale Granum, ospitato in una sala dello storico Palazzo Pretorio, è un punto informativo multimediale e multisensoriale dedicato al granito Rosa ed alla sua importanza storica ed economica per il territorio di Baveno, pensato anche per rappresentare la ricchezza di percorsi e luoghi della lavorazione della pietra nel territorio del Verbano Cusio Ossola.
Lo spazio espositivo è diviso in quattro aree tematiche: le varietà del granito e delle pietre del VCO le rarità mineralogiche, il mestiere e le tecniche di lavorazione del granito ieri e oggi, la storia dello sfruttamento e dell’impiego del granito in zona ed all’estero.
MUSEO GRANUM
Piazza della Chiesa, 8
28831 Baveno
Info: 0323 924632 – info@bavenoturismo.it
| Dal 1 ottobre al 31 marzo | |
| Da lunedì a sabato | 10:30-12:30 |
| Martedì, giovedì, venerdì | 10:30-12:30 / 15:00-18:00 |
| Dall’1 aprile al 29 settembre | |
| Tutti i giorni | 09:00-12:30 / 15:00-18:00 |