Evento > 27.10.21

Palazzo Comunale – Sala Consiliare

Mercoledì 27 ottobre 2021, ore 16:00

 

Presentazione del libro “Il Pettirosso e la Cinese” di Valeria Biraghi e Gabriele Carminati presso la Sala Consiliare del Comune.

Un commento a un post su Facebook è il punto di partenza di un legame affettivo che rinasce dopo cinquant’anni tra Gabriele, ex alunno, e Valeria, sua insegnante di lettere ai tempi delle scuole medie. Il Pettirosso e la Cinese, in cui si identificheranno i due protagonisti, iniziano a raccontarsi su Messenger le proprie esistenze caratterizzate da percorsi ben differenti: piena di momenti drammatici quella di Gabriele, caratterizzata dalla schizofrenia e da un malessere esistenziale che lo spingono nel tunnel delle dipendenze; pienamente appagante e intensa quella di Valeria, che si vede però scivolare in una quotidianità ripetitiva ben distante dalla brillantezza di un tempo. Le loro anime s’incontrano di nuovo, diventano l’una l’ancora di salvezza dell’altro in una riscoperta di se stessi e in un ritrovato incantesimo che deve però fare i conti con le trame ignote e imperscrutabili del destino.

 

Valeria Biraghi è nata all’Isola Pescatori sul Lago Maggiore nel 1946, immersa da sempre in un paesaggio che sa mutare prospettive, suggestioni, umori, colori, atmosfere, proprio come la sua personalità: razionale e rigorosa negli studi classici e nella professione di docente, poi di preside; creativa, fantasiosa, audace nell’affrontare la vita. Apprezzata pittrice con al suo attivo innumerevoli mostre e riconoscimenti; scrittrice per vocazione e passione. Dei suoi scritti letterari o di saggistica storica ha pubblicato Ricordi tra i banchi di scuola, Book Sprint Edizioni, 2013 e La sponda piemontese del lago Maggiore rifugio e fucina di idee per gli esuli del Risorgimento in Nuova Antologia, settembre 2021.

Gabriele Carminati è nato nell’Oberland bernese nel 1957. Vive l’infanzia nel bergamasco, ma quasi tutta l’età lavorativa tra Losanna e Ginevra.
Versatile, assetato di conoscenza, profondo conoscitore di arte, storia, filosofia, teatro, musica; parla perfettamente quattro lingue. Tenore basso ne Le Choeur d’hommes de Gilly, per cinque anni ne è presidente. Afflitto da un disagio psicologico da sempre, si aggrava negli ultimi anni, finché fugge da tutto ciò che si è conquistato per trovarsi a vivere prima da clochard, quindi in un Centro Notturno per Adulti di Siena dove inizia a esprimersi attraverso l’Art Brut. Quando recupera serenità e entusiasmo per ricominciare a vivere, trova ad attenderlo un ben altro destino.

A cura di Gruppo Albatros il Filo con il patrocinio del Comune di Baveno.

Ingresso libero.

Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.

 

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Arte e cultura


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