“Il personaggio di Armida compare nella Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso. Nipote del signore di Damasco, Armida è una giovane donna musulmana, dai capelli biondi e ricciuti, di carnagione pallida e dalle labbra rosse, di incantevole bellezza, al punto che l’autore arriva a dichiarare che sia la donna più bella mai vissuta sulla Terra. Nonostante la giovane età, Armida possiede un’intelligenza esperta e un animo vigoroso e sa combattere con la lingua e con la spada.
Come Circe di Omero o l’Alcina Ariostesca, Armida è dipinta come maga ammaliatrice e seduttrice, simbolo dell’erotismo corrotto. Viene mandata da suo Zio Idraonte nel campo dei crociati che assediano Gerusalemme per sedurre ed irretire il maggior numero possibile di soldati Cristiani. Armida riuscirà in questa impresa e catturerà addirittura il paladino Rinaldo di cui però cadrà innamorata. Rinaldo sarà poi salvato da due suoi compagni e riprenderà lo scontro conquistando Gerusalemme. Perso il suo esercito, Armida si arrende e convinta da Rinaldo si converte.
Questa storia, questo spettacolo, cerca di alzare un velo sull’ipocrisia che ha schiacciato e imprigionato la donna sia ai tempi delle crociate, sia in epoca barocca; bisogna cercare nelle pieghe dei racconti scritti da uomini le verità delle donne. Armida, una donna di grandi doti schiacciata dagli eventi.”
Concerto nell’ambito del festival “Di Parola in Musica 2018”.
Organizzazione a cura di “ZEBO – Zero Emission Baroque Orchestra”, orchestra barocca ad impatto zero.
Info: www.orchestrazebo.com